Villa Esperia - Antiques & More - Pallanza

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Villa Esperia

Restoring historic houses
 
 
Villa Esperia è posta in una conca che si affaccia sul Golfo Borromeo. La posizione al riparo dei venti e la completa esposizione a sud costituiscono i motivi della sua edificazione, quando - nel 1870 - il botanico tedesco Adolfo Biermann acquistò l'area per coltivarvi essenze rare e delicate, trasformando la preesistente casa padronale in una dimora lussuosa che in seguito divenne sede di una importante azienda florovivaistica e passò più volte di mano.

Villa Esperia è stata acquisita dai nuovi proprietari nel 2010, dopo essere rimasta a lungo disabitata. La volontà espressa dai nuovi proprietari era quella di riportare l’edificio allo stato originale destinando a frutteto i prati sui quali un tempo si coltivavano camelie e altri arbusti.


La proprietà
al momento
dell'acquisto
Il recupero, durato oltre due anni, si è presentato particolarmente complesso tanto a causa delle cattive condizioni dello stabile, del quale sono state rifatte le solette e il tetto, quanto per la necessità di eliminare molte opere interne (e parzialmente esterne) realizzate dai proprietari che si sono succeduti in oltre un secolo.

Il restauro si è esteso anche a parte delle molte serre dell’azienda originale, ai chilometri di muri a secco che separano le dodici balze dove avvenivano le coltivazioni e all’invaso - posto nella parte più alta della proprietà - che veniva utilizzato per la raccolta dell’acqua per irrigazione. Sono stati solo eliminati solo alcuni annessi tecnici utilizzati per il riscaldamento delle serre.

Sul fronte della villa, in luogo di una piccola piscina di insediamento recente è stata costruita una grande vasca col compito di raccogliere le acque della miriade di rivoli che scendono dalla collina durante le piogge e di indirizzarle al vicino torrente.

Infine la villa è stata dotata di impianto geotermico e di impianto fotovoltaico, in modo da renderla energeticamente autonoma.

L’arredamento è stato realizzato con mobili risalenti alla medesima epoca dell’edificio.

Le immagini sottostanti si riferiscono a diversi stadi del recupero della proprietà. Una vasta documentazione può essere trovata nel volume “Dimore di lago”, Andrea Lazzarini editore


La proprietà
alla fine del
restauro
 
 
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